Salve amici del forum,
vi racconto del mio sogno recente con questa giappoNNese con due enne nel titolo dell' annuncio (ecco perché la ricerca di "giapponese" nella bacheca di Caserta non produceva risultati!)
Premetto che sono alla mia prima esperienza con i sogni "orientali", prevenuto dagli standard igienici, spesso lontano dai nostri, dalla difficoltà di dialogo e dalla presenza negli annunci di foto sistematicamente false, dietro le quali può facilmente celarsi un bidone o anche peggio. Sapevo però che, in questo caso, avrei evitato il bidone, grazie alle recensioni positive di Startrek e di Gianni (a buon rendere). Comunque devo anticipare che, dopo il sogno, alcune mie diffidenze sono state confermate. Gli amici Startrek e Gianni non me ne vorranno se fornirò una valutazione in parte diversa dalla loro, ma essa rappresenta il mio punto di vista.
Procediamo con ordine.
Mi risponde al primo colpo e mi dice di essere libera: solo alla terza ripetizione riesco ad estrapolare il numero civico dal labiale. Conoscendo la zona, raggiungo in poco tempo la location. Giunto al piano mi riceve una ragazza dell' apparente età di 27/28 anni, bassina e minuta come molte orientali, piuttosto carina, sotto questo aspetto decisamente al di sopra della media delle orientali che ho visto in giro. Indossa un abito rosso, corto ed attillato che lascia intravedere un seno discreto, di terza misura (capirò, o meglio, vedrò poi che il risultato del' incremento di una misura è ottenuto con l' uso di un reggiseno "pomposo"). Dopo i bacetti ed i sorrisi di rito, lei passa subito al rate iniziando con 1VU+20. Memore dell' esperienza di Gianni, cerco di capire se fosse sola in casa: mi dice che è sola, pertanto rilancio con 1VU, sbagliando in pieno perché son sicuro che avrebbe accettato anche una cifra inferiore. Entriamo in una camera disadorna, arredata con un letto essenziale, una sedia ed un orologio a muro che, pur segnando un' ora a caso, lei utilizza come misura a spanne del tempo trascorso. Non vedo traccia del mitico armadio di Gianni ma, mentre mi spoglio, la vedo frugare all' interno della federa del cuscino e, voilà, dopo un po' tira fuori, con un ampio sorriso ed un gesto di soddisfazione, una confezione di gommini (cinesi ?). Non dimentichiamo, infatti, che là si praticano SOLO MASSAGGI.
Sul letto un mezzo lenzuolo che non vedrò cambiare alla fine della prestazione. Le pulizie di rito sono affidate ad una salvietta umida. Dopo un accenno di BBJ, tiro un sospiro di sollievo allorquando mi avvolge un gommino sull' arnese e prosegue con un BJ devo dire molto ben fatto, da professionista, senza far sentire i denti e con ampie leccate dal basso verso l' alto. Le propongo di assumere la posizione 69 e lei accetta con entusiasmo, facendosi digitalizzare RAI1 senza problemi; ma quando tento la stessa cosa su RAI2 mi ferma subito dicendo <<no culo>>. Lei continua, sento di essere prossimo alla capitolazione, faccio appena in tempo ad entrare in RAI1 ed esplodo(troppo velocemente, colpa mia).
Per ripulirmi rinuncio all' uso del bagno, ai limiti della praticabilità e ricorro all' uso delle salviette.
A questo punto saranno trascorsi 20 minuti, tento un po' di social, ma è un' impresa quasi impossibile perché conosce poche parole di italiano e le pronuncia male. Ricordo allora che lei somministra massaggi e le chiedo di farmelo. Lei protesta un po', ma accetta. La vedo sgranchirsi le dita, cercare la concentrazione per 10 secondi e poi, con me in posizione prona, comincia con 7/8 pugni delicati sulle spalle seguiti da accenni di massaggio con le mani dal basso verso l' alto della schiena, il tutto cantando una litania cinese che a me ha ricordato il Canto delle lavandaie del Vomero, riscoperto qualche anno fa dalla NCCP. Dopo due minuti mi dice <<finito !>> <<ma come, hai già finito? >>. Lei capisce, mi dà altri 7/8 pugni delicati sulla schiena e mi dice <<finito!>>.
Startrek, credo che se anche fossi rimasto lì dopo le 20, un siffatto massaggio non avrebbe influito sul tuo eventuale stato di stress.
Conclusione: la ragazza è, dopo tutto, simpatica e si impegna, il livello del servizio oscilla tra il 6 ed il 7, le condizioni igieniche sono insufficienti, sul tempo di prestazione non mi esprimo.
Ciao, alla prossima
P.S.
a) Mi ha detto di chiamarsi Julie o Giulia e di non conoscere nessuna Lucy. Ovviamente si tratta di nomi di fantasia.
b) Nel corso del social le ho detto << secondo me tu sei cinese >> e lei <<io no cinese, giappanese>>; io : <<no, tu sei cinese>> e lei <<io giappanese>>. Per porre fine alla diatriba, mi sono accontentato di questa spiegazione: lei ha padre giapponese, di Tokyo (13 milioni di abitanti) e madre cinese, di Canton (altri 13 milioni di abitanti). Ma non ci giurerei.